Casa D'Arte Pina Mazzara APS

È‌ stata ufficializzata: la C.A.P.M. è nata! La conferenza stampa per il polo culturale «CASA D'ARTE PINA MAZZARA» è stata un successo. 🎥 Guarda la registrazione della diretta . «𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑓𝑒𝑟𝑡𝑖𝑙𝑖, 𝑓𝑙𝑜𝑟𝑖𝑑𝑖, 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜  𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒! 𝑀𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑐𝑐𝑖𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑜, 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜!» [𝐌.𝐂.] Sala Consiliare  – Palazzo Comunale di Grotte (AG). Sindaco Alfonso Provvidenza. Alle spalle, da sinistra alle pareti: le opere di  Gaetano Di LIBERTO  e di  Pina MAZZARA . L'assessore alla Biblioteca e Archivio Giovanni Lombardo. Cinzia MORREALE  – Presidente della APS e figlia della pittrice. Maurizio CACCIATORE  – Vice presidente e direttore artistico della Casa D'Arte. Giuseppe CIPOLLA ...

sul progetto La prima apparizione del progetto C.A.P.M. avviene l'11 dicembre 2024 tramite il crowdfunding sulla piattaforma GoFundMe su decisione della figlia, Cinzia Morreale. È‌ il desiderio filiale di Cinzia di voler essere d’aiuto per la madre (la quale ha raggiunto la quarta età nella fragilità della malattia e della vedovanza) a farle decidere di creare una rete di persone dal cuore aperto e cercare una base economica su cui avviare i primi passi per la Casa d’Arte. Pensando di raggiungere persone oltre il territorio in cui vive è consequenziale il rivolgersi al “territorio dei mecenati dal basso”; a tal proposito, per loro, la figlia della professoressa Mazzara ha scritto una lettera a cuore aperto. La puoi leggere qui!

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Ciao, mi chiamo Cinzia e ho avviato una raccolta fondi perché desidero aiutare mia madre, pittrice e insegnante d'arte che ha realizzato opere per la comunità, a ritrovare se stessa e a riaccendere la luce negli occhi. Una grave malattia l'ha profondamente segnata e un recente lutto le ha fatto "smarrire la sua strada", privandola della gioia di creare e di condividere la sua passione con gli altri. Questa necessità ha fatto nascere in me un sogno: donarle un nuovo inizio. Trasformare l'atelier di mia madre e i luoghi in cui ha vissuto, e tuttora vive, nella sede di un'associazione culturale che porterà il suo nome, luogo dove la sua arte possa continuare a vivere e a ispirare. Immagina un atelier, un luogo in cui l'arte incontra la vita, uno spazio magico dove i colori prendono vita grazie alla multimedialità e le emozioni si tramutano in opere d'arte (pittoriche, scritte, recitate). Un luogo dove le nuove generazioni, e i giovani talenti che vi nasco...